M9 Museo del ’900 ha al suo centro un’esposizione permanente che racconta, attraverso i linguaggi propri della contemporaneità – dal visuale al multimediale all’interattivo fino all’utilizzo di tecnologie e processi narrativi nati per il mondo del gaming – le grandi trasformazioni che, nel bene e nel male, hanno sconvolto la vita degli italiani nel corso del ventesimo secolo.
Ampissimo spazio in questa narrazione, che copre due piani e otto sezioni tematiche per un totale di quasi 4000 mt2, non poteva che essere dedicato alla storia d’impresa nel senso più estensivo del termine. Da un lato, infatti, si mettono in mostra le grandi aziende che hanno contribuito a trasformare il nostro Paese in un moderno paese industriale (sia rappresentando la grande impresa che il mondo dei distretti e delle PMI) assumendo il punto di vista della produzione e, dall’altro, si mostrano le ricadute in termini di redditi, consumi e più in generale di acquisito benessere che quelle innovazioni produttive hanno originato nella vita di milioni di persone (Sezione 4: Soldi Soldi Soldi. Economia, lavoro, produzione e benessere).
Il tentativo di tutte le sezioni del museo è però quello di partire dagli oggetti presenti nella quotidianità come porta di accesso per raccontare le dense connessioni tra una storia di innovazioni scientifiche, di infrastrutturazione della penisola, di progettazione industriale, di diffusione e commercializzazione dei prodotti (Sezione 3: La corsa al progresso. Scienza, tecnologia e innovazione), creando il nesso con la storia sociale – il passaggio da una società rurale fino all’espansione del ceto medio, attraverso la nascita della borghesia in alcuni luoghi più avanzati della penisola come veicolo per la diffusione di nuovi consumi legati all’espansione di condizioni di benessere (Sezione 2: The Italian Way of Life. Consumi, costumi e stili di vita).
M9 nasce senza una sua collezione permanente e ha creato in questi anni una rete di oltre 150 archivi partner che hanno fornito il materiale storico-archivistico montato – e opportunamente valorizzato – nelle installazioni che compongono la mostra permanente. Tra questi, molteplici sono gli archivi di impresa, che non rappresentano tuttavia la totalità dei marchi presenti in museo (a volte citati utilizzando fonti da altri repertori). Appaio perciò i seguenti come archivi partner:
Archivio Nazionale Cinema d’Impresa – Ivrea, Torino
Archivio privato Rongzhong Li – Pennsylvania (USA)
Archivio Progetti IUAV – Venezia
Archivio Storico Barilla – Parma
Archivio Storico e museo SDF Same – Treviglio, Bergamo
Archivio Storico Enel – Napoli
Archivio Storico La Stampa – Torino
Archivio Storico Lanerossi – Schio, Vicenza
Archivio Storico Olivetti – Ivrea, Torino
Archivio Storico Ricordi – Milano
Archivio Vibram Chronicles – Albizzate, Varese
Arduino – Paolo Tangari – Ivrea, Torino
ACRIB – Associazione Calzaturifici Riviera del Brenta – Stra, Venezia
Associazione Crespi d’Adda – Crespi d’Adda, Bergamo
Autostrade per l’Italia – Roma
Casabella – Milano
Centro per la cultura d’impresa – Milano
Centro Storico Fiat – Torino
Centro Studi Storici di Mestre – Venezia
CNH Industrial – Londra (Regno Unito)
Confindustria Toscana Nord – Pistoia
Consorzio del Prosciutto di Parma – Parma
De’Longhi – Treviso
Edison – Milano
Eni – Roma
Ente della Zona Industriale di Porto Marghera – Venezia
FIAM Italia – Tavullia, Pesaro e Urbino
Fondazione Ansaldo – Genova
Fondazione Fiera Milano – Milano
Fondazione FS Italiane – Roma
GUFRAM – Barolo, Cuneo
Interni – Milano
La Gazzetta dello Sport – Milano
La Triennale di Milano – Milano
Louis Vuitton
Main Road Film FA900 Fabbrica Alta Novecento – Schio, Vicenza
Marzotto spa – Valdagno, Vicenza
Mavive – Dese, Venezia
MegaHub – Schio, Vicenza
Meritalia – Cascina La Valle, Como
Mivar – Abbiategrasso, Milano
Museo del Tessuto – Prato
Museo delle macchine agricole Orsi – Tortona, Alessandria
Museo di Storia Naturale di Firenze – Firenze
Museo Francesco Baracca – Lugo, Ravenna
Pasco Italia – Castelfidardo, Ancona
Politecnico Calzaturiero S.C.A.R.L. – Capriccio di Vigonza, Padova
Robe di Kappa – Torino
Safilo Group – Padova
Show Biz Visual Communications – Milano
Siag Demolizioni – Parma
Siemens
Snam – San Donato Milanese, Milano
Studio Joe Colombo – Milano
Voltan – Stra, Venezia