Fondazione Ansaldo è stata costituita il 18 febbraio 2000 da: Leonardo (allora Finmeccanica), Comune di Genova, Città Metropolitana di Genova (allora Provincia) e Regione Liguria. Rappresenta il risultato di un percorso iniziato il 23 maggio 1980, giorno in cui venne aperto al pubblico l’Archivio Storico Ansaldo, primo archivio d’impresa in Italia.

La Fondazione si colloca idealmente tra il mondo della cultura e il mondo dell’impresa, dedicandosi a temi connessi all’economia, all’imprenditorialità e al lavoro, nel convincimento che progresso civile e sviluppo economico possano generare un rapporto sinergico capace di accrescere la competitività delle imprese e, insieme, contribuire alla qualità della vita delle comunità e dei loro territori.

Fondazione Ansaldo si occupa di recuperare, tutelare, conservare, valorizzare, promuovere e digitalizzare il proprio patrimonio archivistico e si occupa inoltre dell’organizzazione di eventi culturali, percorsi espositivi, convegni e seminari di studio, di didattica per le scuole e di pubblicazioni di studi, ricerche e libri.

Il patrimonio della Fondazione è costituito da oltre 100 fondi archivistici, propri e affidati in custodia da terzi che racchiudono documentazione societaria, contabile amministrativa, tecnica e artistica, fotografie, filmati e testimonianze orali, prodotte a partire dalla prima metà dell’Ottocento fino ai giorni nostri da imprese quali Ansaldo, Bruzzo, Costa Armatori, Dufour, Finmare, Ilva-Italsider, Carmagnani, Fonderie Grondona, Unione Italiana Tramways Elettrici e da altre realtà economico-finanzirie quali la Borsa Valori di Genova, il Banco di Chiavari e della Riviera Ligure, a cui si aggiungono i numerosi lasciti documentari da parte di privati come l’archivio familiare Ansaldo o la raccolta di titoli azionari Corpino.

Numericamente il patrimonio conta ad oggi oltre 60.000 unità archivistiche; circa 1.000.000 immagini originali; oltre 50.000 disegni tecnici industriali; più di 5.300 pezzi video; circa 300 ore di registrazione di fonti orali. Inoltre la Fondazione dispone di una propria biblioteca con un patrimonio stimato di oltre 4.000 volumi e più di 400 titoli di riviste che coprono complessivamente un arco temporale dalla metà dell’Ottocento ai giorni nostri.

Fondazione Ansaldo nel 2021 ha avviato “Archimondi”, un progetto di progressiva digitalizzazione degli archivi della Fondazione per rendere sempre più accessibile il patrimonio storico e culturale attraverso la libera consultazione on-line, che si aggiunge alle 40.000 fotografie digitalizzate dal 2015 al 2021 nell’ambito del progetto “Fotografia e Industria”. Tutto il patrimonio ad oggi digitalizzato è liberamente consultabile sul sito della Fondazione.

Il progetto guarda agli archivi nella loro totalità, offrendo molteplici strumenti di ricerca in merito alle tematiche più diverse, quali ad esempio le strategie imprenditoriali e le produzioni manifatturiere, le maestranze operaie e lo sviluppo del welfare aziendale, le trasformazioni del paesaggio urbano, la storia della navigazione, il ruolo della donna nella società novecentesca, l’arte in fabbrica, il giornalismo italiano nonché i più importanti protagonisti dello scenario intellettuale del Novecento.

Fondazione Ansaldo inoltre gode del sostegno di aziende quali Leonardo, Ansaldo Energia, Rina, Hitachi Rail, San Giorgio Saigen, Costa Edutaiment, AMT Genova, Carmagnani, AGN Energia, e all’apporto di soggetti di forte peso istituzionale ed economico quali il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Compagnia di San Paolo, la Camera di Commercio di Genova e l’Istituto Luce-Cinecittà, infine si avvale della collaborazione con l’Università di Genova e con i Cappellani del Lavoro dell’Arcidiocesi di Genova.

INFORMAZIONI
Villa Cattaneo dell’OlmoCorso F.M. Perrone, 11816152 Genova
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