Il patrimonio culturale di Assicurazioni Generali: una storia italiana e internazionale dal 1831, fatta di persone, palazzi, documenti, libri, quadri e reperti che parla ed è aperta a tutti.
L’Archivio Storico Assicurazioni Generali ha sede a Trieste. È uno dei più grandi archivi assicurativi, dichiarato bene culturale dal MiC. Mette a disposizione della libera ricerca più di 65.000 unità di descrizione archivistica, con migliaia di volumi e fotografie digitali, per immergersi nella Storia attraverso tante storie, note e meno note, da Franz Kafka a papa Pio X, da Carlo I, ultimo imperatore d’Asburgo, ai lanci spaziali con le missioni italiane e internazionali.
L’Archivio offre servizi di reference, valorizza la documentazione pubblicando articoli e libri, partecipando a mostre e convegni; svolge visite guidate per le persone interessate e i colleghi di tutto il mondo, con uno storytelling che fonde i valori identitari di Generali con la forza storica della sua innovazione e ambizione.
Aperte al pubblico per la prima volta in 500 anni, le Procuratie Vecchie in Piazza San Marco a Venezia sono oggi la Casa di The Human Safety Net, il movimento globale di persone che aiutano persone, attivo in 23 Paesi, la cui missione è liberare il potenziale di coloro che vivono in uno stato di vulnerabilità affinché possano migliorare le condizioni di vita delle loro famiglie e comunità. All’interno delle Procuratie, la mostra interattiva “A World of Potential” è un vero e proprio viaggio alla scoperta del proprio potenziale, attraverso il quale è anche possibile supportare The Human Safety Net: la metà del costo del biglietto è infatti destinata a sostenere uno dei programmi della Fondazione a scelta del visitatore. La mostra, curata da Orna Cohen di Social Dialogue Enterprise e progettata dallo Studio Migliore + Servetto di Milano, coinvolge i visitatori in un percorso nel quale possono mettere alla prova i propri punti di forza anche insieme ad altri visitatori. Fa parte del percorso espositivo anche The Art Studio, che inaugura il proprio programma con “Chutzpah, una tenda che non è una tenda, animali che non sono animali”, progetto espositivo dedicato al valore del coraggio di Atelier dell’Errore BIG, a cura di Gabi Scardi.
