Museimpresa quest’anno ha scelto Venezia come sede per il Seminario Residenziale “Storie d’impresa, energie di futuro”, in collaborazione con i Musei Civici di Venezia.

“La scelta di Venezia e del Veneto per questa assise non è casuale”. Ha dichiarato Mariacristina Gribaudi, Presidente dei Musei Civici di Venezia. Per la quale “il riconoscimento da parte di Confindustria dei territori di Padova – Rovigo – Treviso – Venezia, come “Capitali della Cultura d’Impresa” è giunto a suggellare le esperienze di un Veneto in cui i protagonisti sono i territori, i luoghi, le produzioni, le persone, la cultura, la storia e i numerosi “distretti” industriali locali. In questo contesto ricco di riferimenti, grazie anche all’avvio di una collaborazione con i Musei Civici di Venezia, musei e archivi associati a Museimpresa avranno modo di incontrarsi e confrontarsi sui temi della cultura d’impresa e dell’importanza di promuovere progetti e collaborazioni durature tra reti museali civiche e musei e archivi aziendali”.

Ha introdotto i lavori, con Mariacristina Gribaudi, Presidente dei Musei Civici di Venezia, il Presidente di Museimpresa, Antonio Calabrò.

“Viviamo momenti drammatici, di crisi e incertezza, tra venti di guerra, shock energetici, inflazione e recessione, con pesanti ricadute su sicurezza, lavoro, redditi e prospettive di sviluppo. Le imprese stanno ridiscutendo, sotto stress, progetti di investimento e relazioni commerciali” ha dichiarato Antonio Calabrò, Presidente di Museimpresa. “Ma proprio in un contesto così difficile, è necessario rafforzare gli asset della competitività internazionale: l’originale “cultura politecnica” sintesi di saperi umanistici e conoscenze scientifiche e tecnologiche, una storia orientata al futuro, una forte tendenza alla qualità. I musei e gli archivi di impresa sono dunque leve strategiche fondamentali, per navigare nella crisi e costruire progetti di crescita. La loro valorizzazione incide positivamente su brand, orgoglio identitario dei dipendenti, attività di marketing e comunicazione, relazioni con i mercati. E, più in generale, rafforza il prestigio del “made in Italy” nel mondo.”

Sono intervenuti durante il Convegno della mattina:

“La scommessa dell’innovazione: ascesa e declino delle città marinare”
Antonio Calabrò Presidente Museimpresa dialoga con Marco Doria Università di Genova, Presidente Società Italiana degli Storici Economici

“Nuova definizione di museo” Chiara Squarcina Dirigente Area Attività Museali, Fondazione Musei Civici di Venezia

“Musei come identità tangibile dell’impresa” Enrico Carraro Presidente Confindustria Veneto

“Sviluppo d’impresa fra heritage e Corporate Social Responsibility: value proposition e innovazione sociale”
Annalisa Rossi Soprintendente archivistico e bibliografico della Lombardia, del Veneto e del Trentino-Alto Adige

Ore 12.00 Case Histories:
Storie di Musei, Archivi, Imprese e Collezioni. “Musei, Imprese e Formazione: nuovi scenari tra cultura e moda”
Federica Rossi Curatore Museo della Calzatura di Villa Foscarini Rossi, Chiara Squarcina Dirigente Area Attività Museali, Fondazione Musei Civici di Venezia, Alice Marcato Direttore Tecnico, Politecnico Calzaturiero

“Quando la fornace diventa museo vivo: Orsoni Venezia 1888” Riccardo Bisazza Board Member Orsoni Venezia 1888

“Quando una casa privata diventa un museo d’impresa: la collezione e l’archivio storico Rubelli”
Elisabetta Giuriolo Direttrice Fondazione Rubelli

“Quando un ufficio si trasforma in museo: le Procuratie Vecchie”
Emma Ursich Segretario Generale della Fondazione The Human Safety Net e Group Head of Corporate Identity, Assicurazioni Generali Spa

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