Pisticci e Matera hanno ospitato l’annuale seminario residenziale di Museimpresa. Musei e archivi d’impresa si sono incontrati per mettere a punto nuove, condivise strategie con l’obiettivo di valorizzare gli importantissimi patrimoni custoditi.

L’evento che si è svolto il 29 e 30 settembre al Museo Essenza Lucano, nato a Pisticci nel 2019 e dedicato alla storia dell’Amaro Lucano e dei sui brand, aveva come tema centrale “Carte d’archivio, mappe di sviluppo” una panoramica dettagliata che illustra le scelte effettuate fino ad oggi, i cambiamenti e le prospettive verso le quali muovono le imprese sul tema del turismo in rapporto al territorio.

 

«La geografia dei nostri archivi e musei d’impresa racconta la realtà di un’Italia intraprendente, operosa, innovativa, cosciente di quanto la testimonianza della propria storia sia una leva fondamentale dello sviluppo sostenibile, un patrimonio economico e culturale indispensabile per costruire un miglior futuro delle nuove generazioni – dichiara Antonio Calabrò, Presidente di Museimpresa – Imprese industriali, banche, assicurazioni, società di servizi rilevano come le capacità di ‘fare, fare bene e fare del bene’ siano state e siano ancora strumenti di crescita sui territori d’origine delle imprese ma anche originali asset di competitività sui mercati internazionali. Il turismo industriale, cui dedichiamo l’attenzione centrale del nostro seminario a Matera, non è solo un viaggio nei luoghi del lavoro e della produzione industriale, ma è soprattutto uno stimolante percorso di scoperta dell’importanza dei legami tra produttività e inclusione sociale, tra scienza e senso della bellezza, tra nuove tecnologie e solido senso di comunità. Un viaggio nello spazio aperto delle ‘mani che pensano’. Uno straordinario capitale sociale».

 

La giornata di venerdì 29 settembre si è aperta alle ore 10 con i Saluti Istituzionali del Sindaco di Pisticci, Domenico Alessandro Albano, del Sindaco di Matera, Domenico Bennardi, di Vito Bardi Presidente della Regione Basilicata e Francesco Somma Presidente di Confindustria Basilicata.

A seguire si è tenuta la tavola rotonda “La memoria, gli archivi, la storia, l’intraprendenza come asset per lo sviluppo del mezzogiorno”, presieduta da Antonio Calabrò, presidente dell’Associazione Museimpresa alla quale parteciperanno Federica Brancaccio, Presidente Ance, Pasquale Carrano, Presidente di Smart Paper, Franco Mosconi, docente di Economia e Politica Industriale dell’Università di Parma Francesco Vena, CEO di Lucano 1984.

«Siamo entusiasti di ospitare il seminario annuale di Museimpresa presso Essenza Lucano. Questo evento rappresenta un’opportunità unica per condividere idee, esperienze e visioni con tutti i rappresentanti delle aziende associate. Crediamo fermamente che i musei possano giocare un ruolo significativo nello sviluppo, nella promozione e nella salvaguardia della memoria dell’industria italiana. Matera, un museo a cielo aperto, con la sua ricca storia e la sua bellezza straordinaria, offre la cornice ideale per accogliere questo tipo di evento, oltre a costituire un vero e proprio modello da seguire per come ha saputo attivare l’industria culturale e l’economia del turismo a partire dalla sua elezione a Capitale Europea della cultura, nel 2019» afferma Francesco Vena, CEO Lucano 1894.

Il programma mette al centro proprio il tema del Turismo grazie al seminario di formazione condotto da Emanuele Di Faustino, Responsabile Industria, Retail e Servizi di Nomisma e Roberta Garibaldi, docente di Economia e gestione delle imprese turistiche all’Università degli Studi di Bergamo.

Gli incontri di venerdì 29 si sono svolti nella cornice del museo Essenza Lucano, a Pisticci Scalo in provincia di Matera. con l’inaugurazione, proprio in occasione dell’evento promosso da Museimpresa, di una nuova area dello spazio espositivo che ospiterà i lavori seminariali. Negli spazi del Museo la storia si rivive e si tocca con mano, letteralmente, si assapora: parte dal giardino aromatico della corte, dove le 30 erbe del Lucano si lasciano guardare, toccare e respirare. Passa attraverso uno spazio espositivo tecnologico e interattivo, tra le celebri campagne pubblicitarie e i racconti dei personaggi che hanno fatto la storia di Amaro Lucano e viaggia in parallelo con le vie dell’Essenza. Dalla tradizione di antichi torchi in noce in movimento fino a nuove sperimentazioni culturali e sensoriali.

Essenza Lucano è un viaggio tra passato e presente alla scoperta di antiche tradizioni e moderne tecnologie, un viaggio in cinque differenti aree tematiche (Lucania, Lucano, Amaro, Storia e Pacchiana) che ripercorrono la storia dell’azienda accompagnando i visitatori in una suggestiva esperienza multisensoriale. L’Amaro Lucano nasce a Pisticci nel 1894, dalla passione per l’erboristica del suo creatore, il pasticcere Pasquale Vena: un’essenza di più di 30 erbe aromatiche che da 129 anni racconta una storia fatta di tradizioni, arte e cultura.

La giornata di sabato 30 settembre è stata dedicata alla visita del Museo del Pane di Vito Forte, che rappresenta la prima esperienza museale legata al pane in Puglia. Sorge a pochi passi dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta, dove è ubicato uno dei forni medioevali più antichi di Altamura, in cui dall’età di undici anni, il giovanissimo garzone Vito Forte iniziava a coltivare il suo sogno, passando in bicicletta, per ritirare il pane impastato dalle massaie, e portarlo infine a cuocere in quel forno. Quel sogno lo ha reso Ambasciatore del pane di Altamura nel mondo. Il Forno è stato ripristinato per lasciare non solo testimonianza di una storia di successo imprenditoriale, ma per dare dimora e diffusione alla storia del Pane di Altamura. Snodandosi in un percorso multimediale e sensoriale, all’interno di questo spazio, di Exhibit Design, si ripercorrono la storia del pane e la storia dell’arte della panificazione altamurana, contestualizzandola con gli ambienti e i paesaggi circostanti, in quanto parte integrante e fondamentale per comprenderne il racconto.

Il seminario di Museimpresa si è concluso con la visita al Museo del Confetto Giovanni Mucci ospitato nella sede originaria della fabbrica Mucci, fondata nel 1894 da Nicola Mucci, nel cuore del borgo antico della città di Andria. Qui, negli anni ’30, furono creati i famosi “Tenerelli Mucci®”, piccoli capolavori dell’Arte Dolciaria, lavorati ancora oggi con la ricetta segreta di famiglia e patrimonio della città di Andria. Frutto della paziente e appassionata ricerca, raccoglie in quattro sezioni: documenti, utensili, macchinari e stampini per la produzione di confetti, caramelle e cioccolato. Il Museo è riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è annoverato fra i Locali Storici d’Italia.

Queste mete costituiscono tre delle quattro tappe previste da “Il Gran Tour dei Musei d’Impresa”, un progetto promosso e voluto da quattro importanti realtà dei musei d’impresa nel sud Italia: il “Museo Essenza Lucano” in Basilicata, il “Museo della Liquirizia Amarelli” in Calabria, il “Museo del Pane di Vito Forte” e il “Museo del Confetto Mucci” in Puglia.

Un’iniziativa pionieristica che mira a promuovere il turismo nel sud Italia attraverso la scoperta di storie aziendali uniche e affascinanti, resa possibile grazie al prezioso contributo di Apt Basilicata e Welcome Lucania.

L’evento di presentazione de “Il Gran Tour dei Musei d’Impresa” si terrà il 13 ottobre durante il TTG di Rimini: un appuntamento imperdibile per gli appassionati del turismo e delle culture locali.

Condividi con