“Archivi d’impresa” è il volume, edito da ANAI, che raccoglie le esperienze di archivisti, storici d’impresa, manager, professionisti, funzionari pubblici che a vario titolo e con diverse competenze si sono occupati e si occupano di questo particolare tipo di archivi prodotti e conservati dal ricco e variegato sistema delle imprese italiane. Il libro nasce dall’idea di Giorgetta Bonfiglio-Dosio (docente di archivistica), Carolina Lussana (direttrice di Fondazione Dalmine-archivio storico di Tenaris) e Lucia Nardi (responsabile Archivio Storico Eni) e racconta l’evoluzione che gli archivi delle imprese hanno visto nel corso di quasi cinquant’anni. Come nascono, cosa offrono, come possono essere tutelati e valorizzati, a quali pubblici si rivolgono.

È infatti del 1972 la prima tavola rotonda sugli archivi d’impresa che allora mise in evidenza la necessità di tutelare e conservare un patrimonio documentario del tutto particolare che, negli anni, avrebbe dato il via a nuovi filoni d’indagine storiografica genericamente indicati sotto la categoria di business history. Ma non solo. I decenni trascorsi da allora hanno “insegnato” alle imprese il valore della conservazione della memoria e la straordinaria potenzialità dell’heritage per la loro attività presente e futura. Oggi tutte le grandi imprese italiane – ma anche molte delle medie – hanno strutture di archivio storico capaci di generare una progettualità che si inserisce perfettamente all’interno delle attività aziendali siano esse di marketing, di comunicazione interna, di creazione di nuovi prodotti, di relazione con i territori, di approccio verso le giovani generazioni.

È così che la figura dell’archivista d’impresa si è trasformata passando da soggetto dedicato alla conservazione a heritage manager che si muove agilmente nei diversi ambiti della comunicazione e che è in grado di organizzare progetti complessi, anche in ambito IT, capaci di collegare sempre e comunque l’archivio all’attività dell’impresa e dialogare con i suoi stakeholder.

Il volume “a più voci” contiene oltre trenta contributi con  le riflessioni dei responsabili di archivi d’impresa o di archivi di concentrazione italiani, di docenti di archivistica e storia, di esperti di heritage, di rappresentanti dell’amministrazione archivistica nazionale. Una fotografia precisa dell’evoluzione di questo settore e un occhio al loro futuro a cavallo tra nuovi scenari di valorizzazione e digitalizzazione.

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