CORPORATE HERITAGE AWARDS 2023:

POLTRONA FRAU, LAVAZZA, FERRAGAMO, CARPENE’ MALVOLTI, PIRELLI, GENERALI

LE IMPRESE ITALIANE CHE COMUNICANO MEGLIO LA PROPRIA STORIA

 

Fondazione Piaggio, Fabbri 1905 e Strega Alberti best practice nella Corporate Heritage Art

 

Si è tenuta ieri, 7 novembre, nella prestigiosa Sala Pininfarina del Centro Congressi di Confindustria a Roma, gremitissima ed entusiasta, la cerimonia di premiazione dei Corporate Heritage Awards 2023.

Il premio Corporate Heritage Awards è organizzato da Leaving Footprints, spin-off dell’Università degli Studi del Sannio e dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, con l’obiettivo di accendere i riflettori sulle imprese che si sono distinte per l’impegno nella valorizzazione e comunicazione del proprio patrimonio storico e culturale.

I Corporate Heritage Awards rappresentano il più importante evento nazionale legato all’heritage marketing e godono del patrocinio delle seguenti Associazioni: Museimpresa; Unione Imprese Centenarie Italiane; Associazione I Centenari; Società Italiana di Marketing; Società Italiana di Management; HeritageHub LIUC; BiblHuB Sapienza; UNA – Aziende della Comunicazione Unite; Associazione Marchi Storici d’Italia; SudHeritage; Confindustria.

Ben 94 sono stati i progetti candidati da 47 imprese partecipanti. Il Comitato Scientifico, costituito da esponenti del mondo accademico, del variegato universo delle imprese storiche, nonché da professionisti del settore culturale e della comunicazione, e presieduto da Antonio Calabrò, Presidente di Museimpresa, ha selezionato per ciascuna delle 6 categorie in concorso le tre imprese in nomination. Nella cerimonia di premiazione, organizzata nell’ambito della XXII Settimana della Cultura d’Impresa, sono stati svelati i nomi delle imprese vincitrici.

La giornata è stata un’occasione per riflettere sul valore strategico del passato e celebrare il tesoro racchiuso nel vissuto e nella memoria delle nostre imprese longeve. I lavori sono stati moderati dalla giornalista Alessia Tripodi. Dopo i saluti di Antonio Alunni (Presidente del Gruppo tecnico Cultura di Confindustria), Arabella Mocciaro Li Destri (Presidente Società Italiana di Management), Maria Rosaria Napolitano (Responsabile Scientifico di Leaving Footprints) e Luca Mazzini (Responsabile Direzione Territoriale Centro-Sud Banco BPM), si è passati alla round table “Una storia, tanti modi per raccontarla – Valorizzazione dell’heritage e creazione di valore”. Sono intervenuti Antonio Calabrò, Presidente di Museimpresa; Pina Amarelli, Cavaliere del Lavoro e Presidente onorario di Amarelli; Florindo Rubbettino, Presidente di SudHeritage; Daniele Pitteri, componente del Comitato Scientifico dell’Unione Imprese Centenarie Italiane; Rocco Orefice, Direttore Associazione Marchi Storici d’Italia.

Per enfatizzare il ruolo dell’arte nella narrazione dell’identità e della cultura d’impresa, è stata poi organizzata una tavola rotonda dal titolo “Corporate Heritage Art – Utilizzo dell’arte nel racconto

dell’identità delle imprese”, con l’intervento di Antonio Alunni (Presidente del Gruppo tecnico Cultura di Confindustria) e dei rappresentanti di tre aziende best practice: Riccardo Costagliola, Presidente Fondazione Piaggio; Carlotta Fabbri, Digital sales & marketing Director Fabbri 1905; Giuseppe D’Avino, Presidente Strega Alberti. Quest’ultimi, al termine del dibattito, hanno ricevuto un riconoscimento per il sapiente utilizzo dell’arte nel racconto del proprio patrimonio storico e culturale aziendale.

Il clou della giornata è stata la premiazione delle imprese vincitrici dei Corporate Heritage Awards 2023, introdotta da Angelo Riviezzo dell’Università degli Studi del Sannio, co-founder e partner di Leaving Footprints. Sei le sezioni in concorso: narrazione attraverso parole, immagini e suoni; narrazione digitale attraverso parole, immagini e suoni; narrazione attraverso luoghi; narrazione attraverso prodotti e brand; narrazione attraverso eventi; narrazione per il sociale.

Nella categoria “Narrazione attraverso parole, immagini e suoni”, il premio è stato assegnato a Poltrona Frau, con Findus e Martinelli Luce in nomination.

 

Nella categoria “Narrazione digitale attraverso parole, immagini e suoni”, il premio è stato assegnato a Lavazza Group, con Bracco e Barilla in nomination.

 

Nella categoria “Narrazione attraverso luoghi”, il premio è stato assegnato a Salvatore Ferragamo, con Pennelli Cinghiale e Keyline in nomination.

 

Nella categoria “Narrazione attraverso prodotti e brand”, il premio è stato assegnato a Carpenè Malvolti, con Martini & Rossi e Gay-Odin in nomination.

 

Nella categoria “Narrazione attraverso eventi”, il premio è stato assegnato a Fondazione Pirelli, con Antonio Mattei Biscottificio e MUMAC – museo della macchina per Caffè di Gruppo Cimbali in nomination.

 

Nella categoria “Narrazione per il sociale”, il premio è stato assegnato ad Assicurazioni Generali, con E.Marinella e Niccolò Coppola in nomination.

 

Infine, è stata assegnata a La Marzocco la menzione speciale per la migliore strategia integrata di heritage marketing e ad Azienda Agricola Ricci Curbastro la menzione speciale per la migliore strategia integrata di heritage marketing per le piccole imprese.

 

Nel corso dell’evento è stata anche allestita una exhibition con alcuni dei progetti in concorso a cura delle imprese candidate.

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