Anche quest’anno Museimpresa partecipa alla Settimana della Cultura d’Impresa, la rassegna di eventi promossa da Confindustria per approfondire i temi relativi alla cultura d’impresa, giunta alla sua ventunesima edizione.

Dal 7 al 21 novembre un ricco e articolato programma di iniziative vi porterà alla scoperta dell’immenso patrimonio culturale custodito all’interno dei musei e degli archivi di grandi, medie e piccole imprese italiane.

Il tema è “A scuola d’impresa”. I protagonisti sono i giovani, con l’obiettivo di rafforzare le relazioni positive tra imprese e scuole, insistendo sulla formazione di qualità, sull’importanza della conoscenza della storia produttiva e imprenditoriale del nostro Paese, affinché le nuove generazioni possano lavorare con consapevolezza e passione ad un futuro migliore.

Saranno più di cento le iniziative organizzate negli archivi e nei musei d’impresa italiani diffusi in tutto il territorio nazionale in occasione della Settimana della Cultura d’Impresa dal 7 al 21 novembre prossimi. Un vero e proprio giro d’Italia, che vedrà dal 7 novembre a Firenze una serie di visite guidate alla mostra ‘Donne in Equilibrio 1955- 1965’ presso il Museo Ferragamo di Firenze: Wanda Ferragamo, scomparsa nel 2018, è stata una figura fondamentale per il brand Ferragamo, la mostra intende onorarne la memoria con un percorso che esamina la complessa realtà femminile in Italia tra gli anni Cinquanta e Sessanta.

L’8 novembre a Milano presso la Fondazione Mansutti si potrà assistere alla pièce teatrale sul mondo assicurativo ‘Che impresa!’ di Michela Marelli: una storia che parte dai primi contratti stipulati da intraprendenti mercanti italiani del Trecento per arrivare alla figura, spesso controversa, dell’assicuratore di oggi.

Sempre l’8 e ancora il 15 novembre Barilla mette a disposizione due visite guidate gratuite con un percorso esperienziale che include elementi della Collezione Barilla d’Arte Moderna, dell’Archivio Storico Barilla e della produzione della pasta presso lo Stabilimento di Pedrignano, il più grande pastificio del mondo.

Il 9 novembre ad Altamura il Museo del Pane Vito Forte organizza un percorso guidato all’interno dello stabilimento Oropan, per poter ammirare l’arte della panificazione altamurana, l’artigianalità e la capacità di aver industrializzato la produzione di un prodotto come il pane preservandone tutti gli aspetti organolettici. Accompagnati a scoprire ciò che ha reso il pane di Altamura e il pane Forte emblema del Made in Italy nel mondo

Il 10 e l’11 novembre a Castrette di Villorba (TV) Benetton apre le porte dei suoi centri di cultura, luoghi che hanno come missione la ricerca e la formazione, indirizzate specialmente alle nuove generazioni. Si tratta dell’Archivio Benetton, che dal 2009 custodisce e rinnova la memoria storica dell’azienda; di Fabrica, il centro culturale e incubatore di talenti in cui lavorano giovani creativi da tutto il mondo; e della Fondazione Benetton Studi Ricerche, impegnata nella ricerca e nell’alta formazione riguardanti i temi del paesaggio, del gioco e del recupero e valorizzazione di patrimoni storico-artistici.

L’11 novembre a Fabriano si riaccendono le sale del Supermercato delle Cartiere, un nuovo spazio espositivo nel Complesso storico delle Cartiere Miliani Fabriano, con l’inaugurazione della mostra ‘Simone Bramante, Fabriano. Volti dalle cartiere – Paper Mill Portraits’, un racconto per immagini dei volti, degli sguardi, dei gesti e delle memorie dei cartai, delle cartare e di chi è legato, magari grazie alle storie dei genitori o dei nonni, ai luoghi antichi della carta. È una tappa importante nel percorso di indagine e documentazione sui musei d’impresa che Bramante sta portando avanti in questi anni e sulla trasmissione dei saperi.

L’11 e il 18 novembre a Milano visita guidata della Fondazione Pirelli con la mostra Pirelli, ‘When History Builds The Future’, il percorso espositivo che celebra, attraverso il patrimonio storico aziendale, una storia industriale lunga 150 anni fatta di persone, passione e innovazione. Dalla ricerca sulle materie prime alle nuove tecnologie, dalle competizioni sportive ai linguaggi della comunicazione visiva, tra memoria e sguardi sul futuro.

Il 12 novembre ci si sposta in Umbria, dove si trova Il Museo del Tartufo Urbani, proprio nel cuore di Scheggino, piccolo comune umbro, famoso nel mondo grazie al tartufo Urbani. Una storia imprenditoriale lunga 170 anni da conoscere in occasione della Settimana della Cultura d’Impresa.

E sempre il 12 novembre, in Basilicata questa volta, Essenza Lucano promuove una visita guidata alla scoperta delle tecniche di recupero e valorizzazione dei luoghi dell’industria italiana ed in particolare del Sud Italia. Attraverso la fruizione degli spazi Essenza e la condivisione del percorso di recupero e valorizzazione della storia produttiva dell’Amaro Lucano, insieme al Club delle Imprese si intende avviare anche uno scambio e la diffusione di conoscenze e di esperienze per favorire la relazione tra le imprese in funzione di un circuito museale della cultura di impresa tra Lucania e Puglia.

Domenica 13 novembre Casa Zegna apre le porte dell’archivio con l’Heritage Day: una giornata dedicata ai campionari tessili. Grazie agli archivisti della Fondazione Zegna e agli studenti dell’Istituto Tecnico Superiore Tessile Abbigliamento Moda di Biella, i visitatori potranno immergersi in un patrimonio straordinario che viene aperto al pubblico in via eccezionale. L’archivio della Fondazione Zegna conserva, attraverso la straordinaria raccolta di campionari iniziata nel 1910 da Ermenegildo Zegna, la documentazione che racconta l’evoluzione dello stile in oltre 110 anni di storia. Inoltre, con l’acquisizione di altri fondi, come Claude Frères ed Heberlein, l’Archivio Zegna si è arricchito per offrire uno straordinario repertorio di campioni tessili con fantasie di tutti i generi e oltre 300 anni di storia da raccontare.

Il 16 novembre a Milano sarà inaugurato il nuovo museo d’impresa AEMuseum e Fondazione AEM, in collaborazione con Fondazione Corriere della Sera, presenta l’ultimo appuntamento del ciclo “Incontri con la Storia” per riflettere sulle sfide della contemporaneità, prendendo spunto dalla storia e dal patrimonio culturale di AEM per arrivare ad interpretare le trasformazioni in atto oggi nel campo dell’energia, dell’ambiente e dello sviluppo digitale.

A Torino, il 16 novembre presso la scuola Holden si terrà un dialogo sul tema ‘Pari e dispari. Generazioni di donne tra inclusione e pari opportunità’: al centro dell’incontro è il tema dell’inclusione femminile nel mondo del lavoro, in una narrazione che individui il cammino percorso e da percorrere, con l’ausilio di testimoni dell’Azienda e della società italiana. L’evento si pone nell’ambito della collaborazione tra Birra Peroni e Scuola Holden, che presentano un podcast realizzato da studenti e neodiplomati sul tema dell’evoluzione del ruolo della donna fuori e dentro Birra Peroni, in un viaggio intergenerazionale al femminile. La narrazione, che parte dal patrimonio dell’Archivio Storico e Museo Birra Peroni, utilizza nuovi linguaggi espressivi per la comunicazione dell’heritage e della legacy dell’azienda, individuando inediti filoni narrativi.

Il 17 novembre a Torino, presso il Museo Lavazza è il momento di ‘Aroma di Caffè’: una visita di approfondimento dedicata al tema del caffè e delle nuove professionalità legate al mondo del Museo. A guidare i visitatori attraverso le sale non è un mediatore culturale ma un coffeelier, un sommelier di caffè, pronto a raccontare le sfaccettature che si nascondono dietro ogni tazzina.

Tramandare i valori e la cultura d’impresa alle nuove generazioni, nell’era dei social, è di fondamentale importanza. Perché non si può immaginare il futuro senza conoscere il passato. Il Gruppo Bracco, che in occasione del suo 95° anniversario ha da poco messo online il proprio Archivio Storico digitale, organizza un convegno il giorno 18 novembre a Milano dedicato al corporate heritage inteso come leva strategica di brand empowerment in grado di rendere le aziende uniche e di valorizzare il legame del Made in Italy con la storia e il territorio del nostro Paese.

E sempre il 18 novembre, a Noviglio, Mumac e Kartell Museo, avviano il progetto “Che cos’è un Museo?”, dedicato alle scuole primarie. La proposta si concretizza in un percorso di conoscenza del mondo dei musei che i bambini svolgono con i curatori e con gli insegnanti. Attraverso visite guidate e incontri progettati su misura per ogni gruppo, i musei conducono i giovani visitatori alla scoperta del tema del museo. Offrendo risposte concrete alle domande: “Che cos’è un museo?”, “Perché esiste?”, “Che cosa fa?”, Mumac e Kartell Museo mettono in luce i temi dell’invenzione, del design, della storia sociale e della sostenibilità e danno ai bambini una visione del luogo del museo nella sua complessità.

Il 19 novembre in Puglia è il momento dei confetti: una lunga storia di dolcezza avvolge l’antica tradizione della Famiglia Mucci, emblema dell’alta confetteria artigianale italiana, considerata dall’autorevole rivista Gambero Rosso come la migliore d’Italia. Una straordinaria esperienza del gusto, che in questa occasione sarà arricchita da un tour speciale all’interno del Museo, alla scoperta della storia, delle lavorazioni e delle tradizioni che si celano dietro una chicca così minuscola qual è il confetto, simbologia per eccellenza di ogni lieto evento della vita.

Sempre il 19 novembre a Verona L’Osservatorio Monografie d’Impresa organizza una tavola rotonda incentrata sulla tematica del coinvolgimento del pubblico per la valorizzazione del patrimonio culturale delle imprese italiane. L’incontro precederà la cerimonia di consegna dei riconoscimenti ai vincitori della VI edizione del Premio OMI alla Miglior Monografia Istituzionale d’Impresa.

Il 20 novembre Il Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli presenta la prima edizione di una sua originale caccia al tesoro o, più precisamente, una Carta al tesoro! Il gioco si svolgerà all’interno di spazi solitamente inaccessibili al pubblico, i depositi dell’Archivio, tanto misteriosi quanto vicini alla città. Divisi in squadre, i partecipanti riceveranno una mappa per destreggiarsi nel labirinto di carta e andare alla ricerca degli indizi tra arcani volumi. Sarà necessario non farsi scoprire dagli archivisti, gelosi custodi dei secolari volumi, pronti a scovare chiunque entri nel loro regno grazie a un avveniristico sistema di trappole. La squadra che riuscirà a non farsi identificare e che svelerà per prima tutti gli indizi, potrà sbloccare la Storia. Tutti i partecipanti avranno però scoperto, giocando, la ricchezza del patrimonio culturale custodito dall’Archivio.

Gli appuntamenti dedicati alle scuole, tra cui il 21 novembre l’evento online di apertura della terza edizione del corso di formazione per insegnanti organizzato da Archivio del cinema industriale, Fondazione Dalmine, LIUC – Università Cattaneo e Società Nazionale Debate Italia. Il corso propone di applicare al tema della cultura d’impresa l’approccio del debate, visto come metodologia utile per promuovere il pensiero critico e metodologie di didattica attiva. Grazie a materiali e testimonianze messe a disposizione da Archivio del cinema industriale, Fondazione Ansaldo, Fondazione Dalmine, Fondazione Pirelli, Galleria Campari, Molteni Museum e Museo Alessi, i partecipanti utilizzeranno gli strumenti del debate per approfondire il tema della collaborazione tra imprese ed esponenti del mondo artistico-intellettuale. La partecipazione all’evento di apertura è riservata agli insegnanti iscritti al corso.

Questi sono solo alcuni dei cento eventi per la celebrazione con Museimpresa della Settimana della Cultura d’Impresa.

Per l’elenco completo e le modalità di partecipazione consultare il sito: https://museimpresa.com/programma-settimana/

 

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