Fin dagli albori del ‘900 le grandi industrie danno vita a varie forme di welfare destinate ai propri dipendenti.
Anche nella città industriale di Dalmine, il tempo “libero” dal lavoro è ben presto “occupato” da gare sportive, giochi, concorsi artistici, corsi, gite: attività “ri-creative” di vario genere, che assumono caratteri e forme organizzative diverse nel corso dei decenni, coinvolgendo migliaia di lavoratori e famiglie.
La mostra, che propone una selezione di fotografie, documenti e testimonianze provenienti dagli archivi della Fondazione Dalmine, racconta la storia e le attività dei circoli ricreativi aziendali Dalmine dagli anni ‘30 ai giorni nostri.
Uno spaccato di vita di una comunità locale, ma anche uno sguardo più ampio sul cambiamento di abitudini e stili di vita nella società industriale italiana del ‘900.