Sodalitas Call for Future è la campagna di Fondazione Sodalitas dedicata alle imprese e ai giovani, protagonisti del cambiamento per un futuro sostenibile. Nasce per far conoscere alle persone, alle istituzioni e soprattutto ai giovani il ruolo strategico delle imprese impegnate in Italia a realizzare gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per uno sviluppo sostenibile del pianeta.
Alcune aziende associate a Museimpresa hanno presentato la case history di uno o più progetti che contribuiscono a generare un cambiamento positivo, sullo sviluppo della società e sulla crescita dell’azienda, meritandosi il marchio “Sodalitas Call for Future”:
Progetto Zambon – “Il Respiro di Oxy.gen – SCIENZA SALUTE AMBIENTE”
Attività rivolte a un pubblico di tutte le età, con l’intento di contribuire alla crescita della conoscenza scientifica e allo sviluppo di una educazione alla salute che possa fornire a ognuno gli strumenti necessari a raggiungere il benessere della mente e del corpo. La rassegna Il Respiro di Oxy.gen vuole essere un momento di partecipazione, dove sviluppare e proporre nuove forme di comunicazione e di coinvolgimento che risultino accessibili ed efficaci al grande pubblico, allo scopo di promuovere una cultura della salute e della tutela della biodiversità, basata sui principi della conoscenza e dell’informazione. Innovazione sociale, coesione, qualità della vita, prevenzione, benessere della persona e dell’ambiente, sono i principi cardine su cui si sono basate le diverse edizioni di questa rassegna, volta a incrementare la sensibilità e la consapevolezza delle persone sull’idea che ognuno di noi possa essere protagonista di un processo di creazione e sviluppo di un futuro sostenibile per le prossime generazioni, includendo in questa riflessione e azione tanti aspetti della vita che vanno oltre la dimensione ambientale per comprendere quella sociale, culturale e della salute.
Progetto Cimbali – “L’hub culturale di Gruppo Cimbali – MUMAC museo, MUMAC Library, MUMAC Academy e Hangar 100”
Gruppo Cimbali è stato scelto per il suo Hub culturale, esempio di Cultural Corporate Responsability. Creare un hub culturale significa condividere il proprio heritage con ogni stakeholder al fine di dare radici al futuro e contribuire, attraverso la cultura, alla crescita dell’impresa e della società. In questo senso, Gruppo Cimbali ha creato il proprio hub culturale con MUMAC, Museo della Macchina per Caffè creato nel 2012, MUMAC Library, la biblioteca storica del caffè nata nel 2016, MUMAC Coffee Academy, il centro di formazione e diffusione cultura caffè fondato nel 2014, e Hangar 100, spazio polifunzionale adibito a eventi e mostre temporanee istituito nel 2015. Gli spazi e i contenuti dell’hub creano valore e diffondono la conoscenza di un intero settore del made in Italy, dal punto di vista sia dell’evoluzione storica delle macchine per caffè sia della tecnologia, del design, del costume e delle abitudini di consumo della bevanda, dalle origini alla contemporaneità.
Progetto Reale Mutua – Progetto Powercoders
Powercoders è una accademia di programmazione informatica per rifugiati che offre corsi intensivi della durata di 3 mesi e l’inserimento in aziende operanti nel settore IT con tirocini retribuiti della durata di 6 mesi. La mission di Powercoders è promuovere le pari opportunità e l’inserimento lavorativo dei rifugiati più talentuosi, cambiando così la narrazione predominante rispetto al fenomeno dell’immigrazione.
Progetto Intesa San Paolo – Golden Links: i legami sono oro
Da un lato la povertà, quella estrema, che da un po’ di anni colpisce al cuore il nostro Paese: persone che hanno bisogno di aiuto per trovare un luogo dove abitare degno di essere chiamato casa, generi alimentari, cure mediche e vestiti. Dall’altro le eccedenze di magazzino, capi di vestiario nuovi, spesso non immessi sul mercato. E poi un’idea semplice, sollecitata da chi opera sul fronte caritativo e ci ha raccontato della difficoltà di reperire capi intimi, indumenti e calzature per grandi e piccoli: far incontrare chi produce e chi può distribuirli a chi ne ha bisogno. Nasce così il progetto Golden Links
Progetto Bracco – Bracco per la scuola
Bracco per la Scuola raccoglie in una progettualità unica l’impegno di Bracco per le nuove generazioni. Un impegno che ha radice profonde: da più di venticinque anni investiamo su bambini e ragazzi per migliorare la qualità della vita. Diverse le attività realizzate attraverso un attento ascolto dei bisogni e grazie all’investimento in partnership basate su fiducia e competenza. Molteplici sono anche gli obiettivi fissati che vanno dal benessere psicologico, all’inclusione, da interventi educativi a progetti di sensibilizzazione sanitaria, prevenzione della dispersione scolastica, promozione delle vocazioni scientifiche. L’impegno si è ampliato nel tempo permettendo a Bracco e a Fondazione di essere riconosciuto con uno dei player di responsabilità sociale più attivi in Italia sul tema del sostegno alle nuove generazioni.
Progetto Poste Italiane – Inclusione lavorativa donne vittime di violenza
Nell’ottica di un consolidamento del progetto volto all’autonomia economica delle donne vittime di violenza, il Gruppo Poste italiane si è posto l’obiettivo di mettere in atto un intervento successivo che preveda, attraverso la collaborazione della struttura responsabile del patrimonio immobiliare aziendale, la destinazione ed assegnazione di alloggi sociali invenduti in esito ad aste attualmente in corso, a donne uscite da percorsi antiviolenza. Il Gruppo Poste Italiane a valle del progetto “Inclusione lavorativa delle donne vittime di violenza” ha deciso di proseguire il proprio impegno a sostegno delle stesse implementando una ulteriore azione di sostegno riguardante anche la loro autonomia abitativa. L’emergenza Covid ha infatti messo in luce, con l’aumento dei casi di violenza cui sono vittime donne costrette alla convivenza con un compagno violento, la necessità di alloggi residenziali, ove le stesse possano essere accolte da qui l’impegno aziendale per destinare loro alloggi residenziali e relative pertinenze invendute all’esito di recenti aste immobiliari.
Progetto A2A – Missione Terra – Global Goal Protocol
Organizzata con il patrocinio di UN Global Compact Network Italy ed ASviS (Agenzia Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), la prova didattica di A2A Missione Terra – Global Goal Protocol si è svolta in due edizioni, tra il 2018 ed il 2020. Ha coinvolto alunni di tutta Italia di ogni ordine e grado, a cui è stato chiesto di raccontare con diverse modalità, strumenti ed elaborati digitali in che modo abbiano contribuito a mettere in atto azioni utili al raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. Lavorando autonomamente o in collaborazione, le classi hanno presentato elaborati creati con le più svariate tecniche espressive, utilizzando mezzi audiovisivi, storytelling e il linguaggio artistico tramite fumetti, poster e plastici. L’obiettivo era di dare evidenza ai risultati del loro impegno scolastico in termini di pari opportunità, inclusione, lotta allo spreco alimentare o energetico e tutela dell’ambiente, senza tralasciare le partnership con altre classi, enti locali o aziende per il raggiungimento degli obiettivi ONU. Sono infine stati selezionati i tre migliori elaborati per ciascun livello scolastico per un totale di nove classi vincitrici per edizione, che hanno ricevuto in premio materiali didattici.
Museo Salvatore Ferragamo – Sustainable Thinking
Il progetto nasce da una riflessione sulla ricerca che il fondatore ha condotto sui materiali naturali, di riciclo e innovativi: l’attenzione e l’amore per i materiali hanno da sempre accompagnato il lavoro di Salvatore Ferragamo. La sua continua sperimentazione coinvolge non solo i pellami tradizionali, ma anche i materiali poveri e insoliti: il merletto fiorentino, la carta, la corteccia d’albero, la canapa, la pelle di pesce, il cellofan. Spesso Salvatore Ferragamo ha utilizzato materiali naturali, finalizzati al benessere della persona. La prova più eclatante è l’invenzione della zeppa di sughero. Questa è la lezione che Ferragamo ci ha lasciato: ogni materiale, anche il più povero e il più apparentemente inadatto ad un’industria di lusso, può essere risolto in maniera brillante e creativa quando le idee, unite ai materiali, sono mosse da un’illimitata capacità tecnica e innovativa. Il progetto «Sustainable Thinking» non è solo l’argomento di una mostra, ma un’iniziativa globale dell’azienda che vede coinvolti il Museo, la Fondazione Ferragamo, il CSR del Gruppo Salvatore Ferragamo, i creativi dell’azienda, la comunicazione e tutti i dipendenti con l’obiettivo di affermare che la sostenibilità si manifesta soprattutto in un nuovo modo di pensare e di immaginare il futuro.
Progetto Italgas – Italgas Heritage Lab
Italgas, in partnership con la Fondazione Giorgio Cini, trasforma il suo Museo e Archivio Storico di Torino in un laboratorio dotato delle più avanzate tecnologie per la digitalizzazione in 2D e in 3D del patrimonio storico, industriale, artistico e culturale che il Gruppo ha raccolto e custodito nel corso dei suoi quasi due secoli di storia. Un immenso bacino di big data del passato pronto ad essere messo a disposizione di storici e ricercatori di tutto il mondo. Nella biblioteca storica e nell’emeroteca, altamente specializzate in saggi tecnici e scientifici, sono inoltre presenti testi databili dal 1600 ai giorni nostri. Un laboratorio all’avanguardia per restituire alla comunità il patrimonio storico e culturale conservato in duecento anni di storia.
