CUBO il 21 gennaio alle 18.30 svela attraverso un evento in streaming alla presenza dell’artista, Matteo Nasini, dei curatori, Treti Galaxie, la mostra REMOTE ARMONIE.

Dal 21 gennaio al 30 aprile 2021, CUBO, museo d’impresa del Gruppo Unipol, mantenendosi fedele al proprio calendario espositivo, nella settimana dedicata ai linguaggi più sperimentali, promuove la quarta edizione di das – dialoghi artistici sperimentali, progetto espositivo e culturale sui temi della contemporaneità che nasce come territorio di confronto – di contenuti, tecniche, linguaggi – tra diversi registri dell’arte contemporanea con esponenti della new generation. Il progetto di Matteo Nasini consiste nella presentazione di una nuova serie di opere ispirata dalla possibilità di tradurre effettivamente in suono il movimento delle stelle della Via Lattea. L’artista ha sviluppato un complesso algoritmo in grado di estrapolare ed elaborare una serie di dati provenienti dai database delle mappe stellari prodotti nelle ultime decadi dall’ESA (European Space Agency), in particolare dal catalogo di GAIA, coordinandoli con una specifica coordinata GPS. A partire da questa coordinata, il software costruisce una linea verticale immaginaria e la proietta fino ai limiti della nostra galassia. Quando un oggetto celeste intercetta questa retta ideale ne varia la lunghezza, come se stesse pizzicando la corda di una chitarra, e il software ne calcola la posizione traducendola in una sequenza di note, rendendo così udibile su scala umana il transito degli astri della nostra galassia.

La mostra si propone come primo capitolo di un progetto di vasta portata. Il progetto espositivo propone una selezione di lavori ottenuti da alcune delle molteplici applicazioni e traduzioni in campo artistico dei risultati dell’algoritmo: un arazzo di grosse dimensioni realizzato a mano, una scultura sonora prodotta in parte artigianalmente e in parte con macchinari a controllo numerico, un’opera calligrafica e un gruppo scultoreo in ceramica a stampa 3D. Opere rispondenti a tecniche e materiali usati fin dall’antichità, ma realizzate attraverso le più recenti tecnologie contemporanee, concretizzazioni di lontane possibilità inespresse.

Public Program
I valori alla base della mostra si ritrovano nel più ampio programma di questa quarta edizione di das.04 – dialoghi artistici sperimentali – che prevede appuntamenti dove le arti si confrontano con le nuove tecnologie, la fisica, la musica, il video. Da gennaio ad aprile, un calendario di appuntamenti online dispiega il progetto espositivo e ne declina gli argomenti salienti aprendo al dialogo artistico e alla contaminazione multidisciplinare, attraverso gli appuntamenti del Public Program curati da Federica Patti che indagano e amplificano i diversi registri della mostra.
Tutti gli incontri verranno trasmessi in modalità live streaming sulla piattaforma gratuita di CUBO accessibile dal sito www.cubounipol.it e il pubblico potrà porre domande ai relatori esattamente come sempre fatto negli incontri in presenza.

Dal 21 gennaio al 30 aprile,
Scopri la mostra su https://www.cubounipol.it/it/mostre/remote-armonie_nasini_das04
Scopri gli eventi su: https://www.cubounipol.it/it/eventi/das-04-2021

 

Condividi con