Nell’ambito della XIX Settimana della Cultura d’impresa, il Museo Lavazza, insieme a Promemoria, ha presentato il nuovo Archivio Storico Digitale Lavazza.

L’Archivio Storico Lavazza, attiguo al Museo Lavazza, all’interno del complesso di Nuvola, nel quartiere Aurora di Torino, custodisce e valorizza uno straordinario corpus documentale legato alla cultura del caffè e a 120 anni di storia aziendale. Sin dalla sua fondazione, grazie alla lungimiranza di Antonella Lavazza, l’archivio è impegnato in un costante lavoro di ricerca, di digitalizzazione e di descrizione dei materiali, che confluiscono in un’apposita piattaforma digitale di consultazione. Con l’obiettivo di rendere sempre più accessibile e di facile fruizione questo incredibile patrimonio, per i dipendenti Lavazza e per i ricercatori universitari che ne faranno richiesta, nasce la nuova interfaccia dell’archivio digitale, basato sulla soluzione Archiui Corporate di Promemoria. Il sistema integrerà un approccio sperimentale per la valorizzazione economica del patrimonio intangibile, basato sulla profonda consapevolezza che il tempo e la conoscenza siano asset non replicabili, preziosi, insostituibili ed essenziali di una storia aziendale come quella di Lavazza.

L’obiettivo principale dell’upgrade è di preservare la memoria storica dell’azienda e di incentivare la consultazione diretta del materiale storico, da parte dei dipendenti dell’azienda e dei ricercatori, come fonte di informazione, documentazione e ispirazione nell’attività lavorativa quotidiana. Allo stesso tempo, le nuove funzionalità daranno ulteriore impulso al fondamentale apporto di tutti i dipartimenti aziendali nella costante alimentazione dell’archivio, depositario dei progetti correnti e della futura memoria storica. Una prospettiva che prevede di raggiungere nei prossimi anni la dimensione internazionale, accogliendo i materiali di tutti i brand del Gruppo Lavazza.

Una selezione dei materiali più significativi e interessanti, organizzati in percorsi tematici, è già stata aperta al pubblico lo scorso aprile, attraverso il sito archiviostorico.lavazza.com e sarà presto implementata con nuovi contenuti redazionali.

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