Dal 21 febbraio al 3 marzo 2017, Milano
Architettura, industria e paesaggio nelle immagini di Francesco Radino e degli Archivi Storici Aem, a cura di Francesco Radino e Fabrizio Trisoglio.
LE CATTEDRALI DELL’ENERGIA
dal 21 febbraio al 3 marzo 2017
da lunedì a venerdì, ore 9.00 – 18.00
ingresso libero
URBAN CENTER MILANO
Galleria Vittorio Emanuele II, angolo Piazza della Scala, Milano
inaugurazione giovedì 20 febbraio, ore 18.00
La mostra “Le cattedrali dell’energia. Architettura, industria e paesaggio nelle immagini di Francesco Radino e degli Archivi Storici Aem”, con oltre cento immagini racconta e descrive gli edifici, i luoghi e le architetture dell’impresa dediti alla produzione dell’energia da nord a sud Italia.
L’inedita campagna fotografica a colori, realizzata da Francesco Radino nel 2016, illustra gli edifici simbolo di Aem, le nuove architetture del Gruppo A2A, tracciando un lungo percorso – testimonianza della contemporaneità – che dalle centrali valtellinesi porta in Friuli e che dai termovalorizzatori lombardi giunge agli splendidi invasi della Calabria. Si tratta di costruzioni dall’aspetto molto differente che uniscono utilità a estetica e creano nuovi equilibri con la natura circostante. I quattro elementi naturali acqua, terra, aria e fuoco assumono di conseguenza un’importanza imprescindibile, che non solo li lega ai processi di produzione dell’energia, ma li rende parte attiva nell’unione trasversale di paesaggio e architettura.
Nella sezione dal taglio storico, un’accurata selezione di scatti fotografici in bianco e nero, appartenenti al prestigioso patrimonio fotografico conservato negli Archivi Storici Aem, illustra con scatti di Vincenzo Aragozzini, Guglielmo Chiolini, Antonio Paoletti, Gianni Moreschi una panoramica delle strutture industriali della prima metà del Novecento, che ritraggono imponenti centrali, officine, ricevitrici e monumenti elettrici di Milano, di Cassano d’Adda e della Valtellina, oltre a dettagli dei macchinari, quadri di manovra per le linee elettriche o per il servizio tramviario.
Per informazioni
Tel. +39 02 7720 3935 – Fax +39 02 7720 3894