La mostra racconta la storia dell’industria italiana attraverso gli oggetti iconici dei Musei e Archivi d’impresa – dalla Vespa alla Bottiglia Campari, dalla scatola di pasta Barilla alla Valentine di Olivetti ecc…
Oggetti che hanno cambiato la nostra vita, la nostra cultura e – perché no – anche la storia economica del Paese. Come “La storia del mondo in 100 oggetti” di Neil MacGregor, un libro che si può aprire come un’enciclopedia, leggere come un romanzo, o visitare come una Wunderkammer: un personalissimo museo portatile da percorrere seguendo le connessioni che l’autore di volta in volta ci indica, oppure stabilendone di nostre, attraverso il tempo e lo spazio finché le rifrazioni di questa stupefacente macchina ottica non ci costringeranno a vedere anche il presente con occhi diversi.
La mostra si sviluppa come una grande linea del tempo, che intreccia la storia, la comunicazione, il progetto, le innovazioni tecnologiche e di prodotto che hanno reso quell’oggetto un’icona nell’immaginario collettivo.