L’archivio di moda: conservare, conoscere, valorizzare
La storia dell’Archivio Storico Ferragamo si sviluppa di pari passo a quella di Salvatore Ferragamo che aveva l’abitudine di conservare prototipi, documenti, fotografie, persino ritagli di giornale relativi alla sua attività. Dopo la sua scomparsa, nel 1960, la famiglia Ferragamo, alla guida dell’azienda, ha deciso di conservare l’intero patrimonio e di continuare ad alimentarlo, oggi come allora, con la stessa attitudine del fondatore.
L’Archivio Ferragamo raccoglie materiali eterogenei e si concentra principalmente sul prodotto, documentato in tutti gli aspetti: dal momento della progettazione alla produzione finale. Fino al 1960 Salvatore Ferragamo produceva essenzialmente calzature, il core business dell’azienda. Successivamente la produzione si è diversificata aprendosi definitivamente ai settori di abbigliamento, borse, piccola pelletteria, accessori stampati in seta, etc.
A questo grande nucleo si aggiunge l’archivio documentale. Vi sono inoltre altri fondi archivistici come quello dedicato alle opere d’arte, ai premi e alle onorificenze, al packaging, agli strumenti, alle componenti e alle fasi di lavorazione delle calzature, etc.
L’Archivio Storico è costantemente in relazione con il Museo Ferragamo nell’ideazione di progetti espositivi e collaborazioni con altri enti e istituzioni. Si pone inoltre come centro di ricerca e fonte di ispirazione per svariate divisioni interne all’azienda Ferragamo e studiosi del settore moda e non solo.
Per informazioni e prenotazioni scrivere a: info@fondazioneferragamo.it