Mai come in questo momento i musei e gli spazi culturali si trovano a dover affrontare enormi problematicità nell’accogliere i propri visitatori.Il lockdown e le attuali regole restrittive sul numero di partecipanti agli eventi culturali hanno spinto molti musei verso un nuovo modo di fruizione delle proprie collezioni. Ma quali possono essere queste nuove modalità?
L’obiettivo del workshop è valutare come le nuove tecnologie possano valorizzare il patrimonio storico di una collezione museale. Partendo dallo studio della comunicazione di Rancilio dagli anni Trenta agli anni Ottanta, conservata nell’archivio storico del museo, si passerà all’analisi di alcuni casi studio di comunicazione e valorizzazione di musei e spazi culturali.Alla luce anche della situazione attuale, bisogna ripensare alla comunicazione e alla fruizione degli ambienti museali per poter rendere sicura e fruibile la visita e la partecipazione del pubblico.
Ore 10.00 – ACCOGLIENZA E SALUTI. Roberto Rancilio – Presidente OFFICINA RANCILIO 1926
Ore 10.30 OFFICINA RANCILIO E LA SUA COLLEZIONE
Relatore: Francesca D’Angelo – curatrice del museo OFFICINA RANCILIO 1926
Ore 11.30 – RACCONTARE L’INNOVAZIONE. RANCILIO E LA PUBBLICITA’. 1930-1970
Relatore: Federico Pecchenini – Professore di Storia dell’arte e del costume
Ore 14.30 – PROGETTAZIONE DEGLI SPAZI MUSEALI: DALL’ARCHIVIO ANALOGICO ALL’ARCHIVIO DIGITALE.
Relatore: FORO studio – studio di architettura, interior design e brand identity
Ore 10.00 – ACCOGLIENZA
Ore 10.30 – L’APPLICAZIONE DELLE NUOVE TECNOLOGIE ALLA COMUNICAZIONE DELLA COLLEZIONE MUSEALE.
Relatore: Luca Pianigiani – Docente e consulente di comunicazione digitale
Ore 14:00 – Caso di studio: GENARATE di Konica Minolta
Relatore: Alessandro Bertolini – Solutions Consultant Manager Konica Minolta
Mai come in questo momento i musei e gli spazi culturali si trovano a dover affrontare enormi problematicità nell’accogliere i propri visitatori.Il lockdown e le attuali regole restrittive sul numero di partecipanti agli eventi culturali hanno spinto molti musei verso un nuovo modo di fruizione delle proprie collezioni. Ma quali possono essere queste nuove modalità?
L’obiettivo del workshop è valutare come le nuove tecnologie possano valorizzare il patrimonio storico di una collezione museale. Partendo dallo studio della comunicazione di Rancilio dagli anni Trenta agli anni Ottanta, conservata nell’archivio storico del museo, si passerà all’analisi di alcuni casi studio di comunicazione e valorizzazione di musei e spazi culturali.Alla luce anche della situazione attuale, bisogna ripensare alla comunicazione e alla fruizione degli ambienti museali per poter rendere sicura e fruibile la visita e la partecipazione del pubblico.
Ore 10.00 – ACCOGLIENZA E SALUTI. Roberto Rancilio – Presidente OFFICINA RANCILIO 1926
Ore 10.30 OFFICINA RANCILIO E LA SUA COLLEZIONE
Relatore: Francesca D’Angelo – curatrice del museo OFFICINA RANCILIO 1926
Ore 11.30 – RACCONTARE L’INNOVAZIONE. RANCILIO E LA PUBBLICITA’. 1930-1970
Relatore: Federico Pecchenini – Professore di Storia dell’arte e del costume
Ore 14.30 – PROGETTAZIONE DEGLI SPAZI MUSEALI: DALL’ARCHIVIO ANALOGICO ALL’ARCHIVIO DIGITALE.
Relatore: FORO studio – studio di architettura, interior design e brand identity
Ore 10.00 – ACCOGLIENZA
Ore 10.30 – L’APPLICAZIONE DELLE NUOVE TECNOLOGIE ALLA COMUNICAZIONE DELLA COLLEZIONE MUSEALE.
Relatore: Luca Pianigiani – Docente e consulente di comunicazione digitale
Ore 14:00 – Caso di studio: GENARATE di Konica Minolta
Relatore: Alessandro Bertolini – Solutions Consultant Manager Konica Minolta