La mostra rappresenta un’esplorazione del quartiere residenziale Bellavista, ultimo dei quartieri residenziali realizzati dalla Società Olivetti a Ivrea tra 1956 e 1975, portando all’attenzione dei visitatori il valore delle testimonianze (fonti orali e visive), dell’ascolto e della trasmissione della memoria storica in relazione alle trasformazioni e dinamiche di relazione sociale del quartiere, attraverso tre dispositivi narrativi: un campione di interviste ad abitanti del quartiere realizzate da Viviana Martorana (Politecnico Torino), un portfolio di fotografie del fotografo Paolo Mazzo, una selezione di documenti storici del progetto urbanistico a cura dell’Associazione Archivio Storico Olivetti. Con la collaborazione dell’associazione di quartiere “Bellavista Viva”, l’iniziativa si propone come possibilità di sintesi tra indagine storica e survey di un brano significativo della città di Ivrea, potenzialmente a servizio della pianificazione dello sviluppo urbano e sociale.
La mostra rappresenta un’esplorazione del quartiere residenziale Bellavista, ultimo dei quartieri residenziali realizzati dalla Società Olivetti a Ivrea tra 1956 e 1975, portando all’attenzione dei visitatori il valore delle testimonianze (fonti orali e visive), dell’ascolto e della trasmissione della memoria storica in relazione alle trasformazioni e dinamiche di relazione sociale del quartiere, attraverso tre dispositivi narrativi: un campione di interviste ad abitanti del quartiere realizzate da Viviana Martorana (Politecnico Torino), un portfolio di fotografie del fotografo Paolo Mazzo, una selezione di documenti storici del progetto urbanistico a cura dell’Associazione Archivio Storico Olivetti. Con la collaborazione dell’associazione di quartiere “Bellavista Viva”, l’iniziativa si propone come possibilità di sintesi tra indagine storica e survey di un brano significativo della città di Ivrea, potenzialmente a servizio della pianificazione dello sviluppo urbano e sociale.