Il nuovo anno di Museimpresa,  ha inizio con l’ingresso di sei nuovi associati di straordinario valore storico e culturale: Aurora Penne/Officina della Scrittura di Torino, Fondazione Fashion Research Italy di Bologna, Ismel, Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro, dell’Impresa e dei Diritti Sociali ospitata nel Polo del ‘900 di Torino, Archivio Storico Maccarese intitolato a Carlo Benetton
di Maccarese Fiumicino, Associazione Archivio Storico Orlando Smi di Fornaci di Barga e Museo e Archivio Storico Archimede Seguso di Venezia.

“Siamo molto felici di salutare l’ingresso di sei nuovi associati all’interno di Museimpresa, segno di vitalità della cultura industriale italiana e di fiducia nel valore del rapporto sempre più stretto tra memoria e innovazione. Nella stagione d’una crescente importanza dell’economia della conoscenza, la consapevolezza storica del “saper fare” e la cultura politecnica che caratterizza le nostre imprese si riconfermano come asset fondamentali di competitività e sviluppo. Così come il patrimonio di
cultura d’impresa conservato in Italia, che deve essere sempre vivo perché, come recita una bella frase di Mahler, ‘la tradizione è custodire il fuoco, non adorare le ceneri’, e questo è il nostro impegno oggi e negli anni a venire”, ha commentato Antonio Calabrò, Presidente di Museimpresa.

Entra a far parte della grande rete associativa di Museimpresa il Museo Officina della Scrittura, all’interno del complesso manifatturiero Aurora Penne, primo museo al mondo dedicato al Segno ed alla Scrittura, con sede in Strada dell’Abbazia di Stura a Torino. Vera e propria “Cittadella della conoscenza”, Officina della Scrittura è il luogo in cui viene raccontato e valorizzato tutto ciò che è legato alla cultura della scrittura e, più in generale, al segno dell’uomo: dalle pitture rupestri fino alle svariate forme della comunicazione contemporanea. Un museo unico nel suo genere che presenta un perfetto mix di tecnologia e tradizione, attraverso un percorso organico che con le sue diverse anime racconta, emoziona, informa il pubblico di ogni età.
All’interno di Officina della Scrittura vengono organizzate visite guidate al Museo ed alla Manifattura Aurora.
Nata nel 1919 a Torino Aurora è oggi un’azienda leader nella produzione e nella commercializzazione di strumenti di scrittura. La passione per la bellezza, lo stile e la straordinaria qualità dei singoli dettagli, valori fondanti dell’impresa, uniti ad una continua attività di ricerca, ne fanno un vero ambasciatore del Made in Italy di eccellenza nel mondo.

Si unisce a Museimpresa anche Fondazione Fashion Research Italy, che ha sede a Bologna. F.FRI è una non profit nata per supportare le eccellenze manifatturiere di cui è ricco il nostro Paese, guidandole attraverso consulenze e percorsi formativi mirati dedicati a temi strategici come heritage, sostenibilità e digitalizzazione. Tra le sue finalità quella di custodire la tradizione tessile del Made in Italy che custodisce in un archivio di textile design dallo straordinario valore storico e artistico. Custode di
oltre 30.000 disegni tessili antichi e moderni, libri campionari, capi finiti e materiale pubblicitario, ne permette la consultazione anche in digitale per ispirare i nuovi processi creativi di filiera.

Fa il suo ingresso in Museimpresa anche ISMEL, Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro, dell’Impresa e dei Diritti Sociali, ospitato presso il Polo del ‘900 a Torino. ISMEL conserva nei suoi archivi fondi afferenti a diverse realtà aziendali e sociali del territorio torinese e piemontese, per un totale di circa 300 metri lineari di documenti a cui si accostano centinaia di immagini, oltre 500 ore di materiale video in formati analogici, digitali e multimediali, bozzetti e oggetti. Si tratta di un complesso in cui sono confluiti documenti e carte d’archivio relativi a alcune realtà aziendali, industriali e lavorative torinesi. I fondi, spesso dispersi in archivi privati, raramente ordinati e tanto meno consultabili, minacciati in misura crescente dalla definitiva dispersione, sono stati acquisiti con l’obiettivo di recuperare quanto più possibile parti di quel patrimonio, nella consapevolezza che solo in tal modo si può garantire la conservazione di una memoria storica preziosa per l’identità civile e sociale.

Entra a far parte di Museimpresa anche l’Archivio Storico Maccarese (con sede a Maccarese Fiumicino, in Lazio), intitolato a Carlo Benetton, della consistenza di oltre 500 metri lineari, contiene quasi integralmente la documentazione aziendale per un arco cronologico che va dalla metà degli anni venti agli anni novanta del Novecento. Si tratta di un archivio di grande ricchezza e complessità, interessante non solo per la storia d’impresa, della produzione e del lavoro agricolo ma anche per
la storia sociale ed economica, del territorio e della comunità che attorno all’azienda è nata e si è sviluppata.

Museimpresa dà il benvenuto anche all’Associazione Archivio Storico Orlando SMI situata a Fornaci di Barga (LU). L’archivio contiene una documentazione molto vasta in fase di sistemazione in locali adeguati. Sono in fase di studio dei progetti per il riordino e la digitalizzazione di alcuni Fondi di primario interesse. Il materiale documentario di interesse storico è stato sottoposto a vincolo dalla
Soprintendenza Archivistica e Bibliografica per la Toscana “perché documenta in modo organico e continuativo l’attività di una delle più importanti imprese italiane, attiva in modo particolare in Toscana, dove ha contribuito allo sviluppo economico e sociale, nonché all’evoluzione urbanistica delle zone (Montagna Pistoiese, Garfagnana) ove i suoi stabilimenti hanno avuto sede”.

Infine, si unisce a Museimpresa il Museo e Archivio Archimede Seguso di Murano, Venezia: The Archimede Seguso’s Museum Foundation è una istituzione privata nata nell’anno 2006 con lo scopo di realizzare, in Murano, il Museo dedicato al più grande Maestro Vetraio del XX° Secolo, e l’obiettivo di rendere fruibile a un vasto pubblico una raccolta dei vetri di Archimede Seguso; nel contempo si ripromette di non disperdere il grande patrimonio di conoscenza e nozioni pratiche attraverso una
scuola che tramandi il modo di creare le lavorazioni di Archimede Seguso.

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