A cura di Ilaria Bignotti

Dal 3 febbraio al 31 maggio 2023 a CUBO in Porta Europa

Il nuovo progetto espositivo dedicato al maestro umbro vuole inserirsi nel dibattito critico recente attraverso il tema del nero, traendo ispirazione da altri recenti casi di studio. Quanto ha da dirci la scelta di un colore nei confronti di un’opera, ma anche del suo autore, del suo sentire, della sua epoca? Nero con punti del 1958 di Alberto Burri, significativa opera della serie dei “Sacchi” burriani e capolavoro del Patrimonio Artistico del Gruppo Unipol, si confronta col nuovo display espositivo arricchito di immagini storiche del maestro, exhibition copies di importanti scatti di maestri della fotografia che lo hanno ritratto in differenti momenti della sua vita. Questo nuovo allestimento permetterà di penetrare nei temi e nei momenti della vita di Alberto Burri e nella storia della Fondazione Palazzo Albizzini, il più esteso Museo d’artista e tra i più importanti luoghi del contemporaneo in Europa che ne custodisce la memoria.

Tra gli aspetti più innovativi ed affascinanti del capolavoro di Alberto Burri del 1958 è certamente il fatto di essere un’opera monocroma, completamente nera: una vera e propria icona black, capace di giocare con la luce, attirando lo sguardo del visitatore che si immerge tra i crateri e le ferite della juta, materiale che notoriamente ascrive il dipinto tra i più importanti “Sacchi”.

La mostra viene inaugurata da una giornata di studi multidisciplinari dedicata alle declinazioni, valenze e significati del nero nella ricerca di Alberto Burri, in quanto linguaggio della contemporaneità: il nero letto attraverso le arti visuali, ma anche le altre discipline che dal XX secolo in avanti stringono con pittura e scultura relazioni sempre più affascinanti, quali la letteratura e la poesia, ma anche la musica e il costume, la filosofia e la semiotica.

Info e prenotazioni per una visita guidata sul sito cubounipol.it 

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